Esperti a confronto nella sala Tosti dell'Aurum per quello che, fa sapere il partito, è un vero e proprio format per affrontare i temi che interessano la cittadinanza. L'incontro si è svolto sabato 11 ottobre
La gestione del verde urbano nelle città, e dunque anche a Pescara con particolare riferimento alla riserva dannunziana, a cominciare dal censimento arboreo, dal piano del verde e dal regolamento del verde urbano. Questi i temi centrali della tavola rotonda “Parchi e riserve il nostro mare verde” organizzata dal Pd e tenutasi sabato 11 ottobre all’Aurum di Pescara dove per quasi quattro ore ci si è confrontati sui problemi, ma anche le azioni utili a preservare le riserve regionali di cui la pineta fa parte. Al cento del dibattito dunque cura, gestione, pianificazione e manutenzione del verde cittadino. Un vero e proprio format quello lanciato dal partito che, fa sapere lo stesso, nelle prossime settimane si ripeterà per approfondire altri temi che interessano città e cittadini. In questo primo appuntamento a confrontarsi nella sala Tosti sono stati, tra gli altri, Dario Febbo, già direttore del Parco nazionale d’Abruzzo, Fernando Di Fabrizio, presidente della cooperativa Cogecstre che gestisce la riserva naturale Lago di Penne, Andrea Rosario Natale della riserva “Lago di Serranella” e Roberto Diolaiti, dirigente del servizio Foreste della Regione Emilia Romagna e già presidente dell’associazione “Pubblici Giardini”. Particolare attenzione è stata rivolta al percorso di rinascita della riserva dannunziana dopo il drammatico incendio del 2021 che ha letteralmente spazzato via la riserva integrale danneggiando anche parte degli altri comparti, e della convivenza con il circostante territorio antropizzato frutto dell’essere un caso quasi unico nel panorama nazionale di una riserva naturale in un contesto cittadino, ricorda il Partito democratico. Una tavola rotonda che ha portato a spunti e proposte che, era stato già annunciato alla vigilia, si intendono convogliare in un unico documento da consegnare al consigliere comunale Carlo Costantini che alle ultime elezioni è stato il candidato sindaco del centrosinistra e che, se il consiglio di Stato confermerà o amplierà la sentenza del Tar (Tribunale amministrativo regionale) che ha annullato le elezioni in 27 sezioni, tornerà a esserlo in vista di una ipotetica (il consiglio potrebbe anche annullare la decisione) nuova e intermedia tornata elettorale. Un incontro quello tenutosi all’Aurum che ha visto anche gli interventi di Carmen Ranalli, segretaria provinciale del Pd Pescara, di Antonio Blasioli, vicepresidente del consiglio Regionale, dei consiglieri comunali Piero Giampietro e Michela Di Stefano e del segretario del circolo Pd Pescara Castellamare Alessandro Capodicasa.