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A dirlo il sindacoCarlo Masci illustrano il nuovo Pp7 che comprende la grande area che attraversa la zona sud-ovest della città: "Prima il parco poi il resto", sottolinea ricordando che all'ente saranno ceduti oltre 50mila metri quadrati di uno spazio di 100mila. "È una grande operazione culturale, sociale e di sostenibilità ambientale"
Dopo il successo dell'edizione precedente con oltre 5 tonnellate di tappi riparte la sfida tra gli istituti scolastici a suon di tappi di plastica
Proprio nel giorno in cui l'Abruzzo piange l'ex assessore regionale nonché sindaco di Caramanico, il consigliere Pd fa sapere che la risoluzione con cui proprio con lui ha lavorato, approderà nelle commissioni per la verifica della fattibilità. L'idea è quella di mettere in campo un piano industriale di rilancio con la Regione a fare da guida e chiudendo la partita delle aste
A dirlo il sindacoCarlo Masci illustrano il nuovo Pp7 che comprende la grande area che attraversa la zona sud-ovest della città: "Prima il parco poi il resto", sottolinea ricordando che all'ente saranno ceduti oltre 50mila metri quadrati di uno spazio di 100mila. "È una grande operazione culturale, sociale e di sostenibilità ambientale"
La sentenza di appello per l'uccisione del ragazzo di 16 anni, conosciuto da tutti come "Crox" è prevista per mercoledì 26 novembre
Arotron, la compagnia teatrale di Pianella, lancia una sfida proponendo i biglietti dello spettacolo "Ode al Vino, Bacco Bacco Euoè" a 1 euro. Un’iniziativa di forte impatto, che invita il pubblico a misurarsi con una questione cruciale: il valore reale dell'arte e della cultura.Lo spettacolo andrà in scena nell’ex asilo Sabucchi (vico delle Dee, 10), a Pianella, venerdì 28 e sabato 29 novembre alle ore 21. Replica prevista domenica 30 novembre alle ore 18.L'aspetto più audace dell'evento risiede nel costo d'ingresso, fissato alla cifra simbolica di soli 1€ per biglietto. Questa scelta non è commerciale, ma puramente intellettuale: il biglietto d'acquisto serve come stimolo per spingere lo spettatore a misurare in prima persona il valore del lavoro, della creatività e dell'impegno profuso nella realizzazione dello spettacolo.Al termine, il pubblico è invitato a rispondere con una libera scelta alla domanda: "Quanto vale uno spettacolo teatrale?". Il direttore artistico e regista, Franco Mannella spiega la filosofia che c'è dietro l'iniziativa: «Noi non vogliamo vendere un biglietto, vogliamo accendere una miccia. L'1€ è la nostra provocazione, la nostra scintilla per scuotere le coscienze. In un'epoca dove tutto è immediatamente quantificabile e spesso svalutato, noi chiediamo al pubblico un atto di fede e di consapevolezza: venite, emozionatevi con la nostra 'Ode al Vino' e poi guardatevi dentro. Il vero prezzo non lo facciamo noi, lo decidete voi con la vostra riflessione. Vogliamo che il pubblico torni a dare il giusto peso al lavoro, alla passione, al tempo e all'anima che un'opera d'arte richiede. Questa è una sfida che lanciamo per amore del teatro».Con questo spettacolo la compagnia dell'Aratro, con Federico Caprarese, Chiara Colangelo, Alessandro Rapattoni e Cristina Zoccolante, propone un'esperienza che fonde racconto, poesia, canto e il ritmo delle percussioni, in un inno al vino inteso come simbolo di vita, convivialità e sana irriverenza. Lo spettacolo è una coproduzione Arotron e Stefano Francioni Produzioni.Data la capienza limitata della sala, la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni, si prega di contattare il numero 3455411135. News al tag @formazioneteatralearotron.
I carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 36 anni rintracciato a Pescara dopo essere evaso dagli arresti domiciliari
Nei guai una giovane di 25 anni che non ha mai conseguito la patente di guida fermata dai carabinieri in via del Circuito a Pescara
Mercoledì 26 novembre alle 20.40 al Multiplex Arca ci saranno Nino D’Angelo e Toni D’Angelo che incontreranno il pubblico in sala per presentare il loro film “Nino. 18 giorni”. Condurrà la serata il critico cinematografico Francesco Di Brigida.Diretto da Toni D’Angelo è un racconto intenso e toccante che scava nell’anima di Nino D’Angelo, padre del regista, e conosciuto da tutti come artista capace di attraversare generi, palcoscenici e generazioni, restando sempre fedele alle proprie radici. Dopo essere stato presentato Fuori Concorso alla 82. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, il film ha iniziato il suo cammino in sala dal 20 novembre, distribuito da Nexo Studios.Prodotto da Isola Produzioni con Rai Cinema, Mad Entertainment, Stefano Francioni produzioni, Di.Elle.O., in collaborazione con Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico Ets e Waterclock e realizzato con il contributo del fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo del Ministero della Cultura. Media partner Radio LatteMiele e MYmovies. L’opera è stata realizzata in collaborazione con la Regione Campania e la Film Commission Regione Campania.Il film documentario su Nino D’Angelo è prodotto da Isola Produzioni con Rai Cinema, Mad Entertainment, Stefano Francioni produzioni, Di.Elle.O, in collaborazione con Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico ETS e Waterclock e realizzato con il contributo del fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo del Ministero della Cultura.Nino D’Angelo negli anni ‘80 è stato il caschetto biondo più famoso d’Italia dopo Raffaella Carrà. Oggi non ha più il caschetto e non fa più quelle canzoni che lo resero famoso allora, come ’Nu jeans e ‘na maglietta. I suoi capelli si sono ingrigiti, anche se glieli taglia lo stesso barbiere che inventò il caschetto. Vive a Roma, circondato dalla sua numerosa famiglia, e la sua musica - che compone in un piccolo studio sulla Cassia - ha il suono del Mediterraneo. L’ultimo concerto allo Stadio Maradona di Napoli è un saluto definitivo agli anni ‘80, al caschetto e a quel tipo di musica. A vivere con lui questo momento, nascosto dietro un telefonino, suo figlio, Toni, regista. Lo incalza con le domande, registra tutto, anche e soprattutto i momenti più intimi. Chi era suo padre negli anni ‘80? Com’è arrivato al successo e al benessere dalla povertà più assoluta? E perché, una volta raggiunto il successo, nel bel mezzo degli anni ‘80, quando Toni era piccolo, hanno dovuto abbandonare la città che aveva reso celebre suo padre?In Nino. 18 giorni, Toni D’Angelo segue il padre tra concerti e nuovi progetti, ma lo conduce anche indietro nel tempo, nei luoghi delle sue radici: San Pietro a Patierno, il quartiere di Napoli dove è cresciuto, e Casoria, il paese in cui è diventato uomo, artista e genitore. Il pretesto per iniziare questo viaggio sono proprio quei 18 giorni in cui, alla nascita di Toni, Nino si trovava a Palermo, impegnato nella sua prima sceneggiata di successo. Un trionfo inaspettato che lo trattenne lontano e ritardò di 18 giorni il loro primo incontro. Oggi, attraverso questo racconto a due voci, padre e figlio cercano di recuperare quel tempo perduto. Per ritrovarsi, conoscersi davvero. E per riscoprirsi, ora che anche Toni è padre a sua volta.
Venerdì 28 novembre, alle 18.30, alla Soms di Spoltore, si parlerà dell'ultimo libro dell'avvocato Antonio Mezzanotte intitolayo "Pronto Avvocà!", edizioni Tabula Fati di Marco Solfanelli.Ci saranno i saluti del padrone di casa, il presidente Soms Spoltore l'avv. Luigi Spina; modera il giornalista Cristiano Vignali.A tal proposito, ha spiegato l'autore Antonio Mezzanotte "Pronto Avvocà! è una raccolta delle mie tragicomiche disavventure avvocatizie. Bozzetti di ordinaria avvocatura, fedeli sempre all'insegnamento di Piero Calamandrei: l'avvocato si fa con il cervello e con il cuore! La prefazione è di Lorenzo del Federico, maestro di diritto e di umanità".
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