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Entro marzo il cantiere dovrebbe chiudere, ma è solo "immaginario" fino a quando non ci sarà il Giardino dei Giusti come deciso in accordo con la Asl. I dem rilanciano la proposta per non perdere gli oltre 3 milioni di fondi pnrr: "Si usino questi per attrezzature e macchinare e il presidio si realizzi nell'ex casa di riposo di via Arapietra"
A denunciare i nuovi episodi di violenza nel carcere San Donato di Pescara è il sindacato Sappe
L'allarme è scattato alle 11:30 di martedì 2 dicembre. Sul posto vigili del fuoco, 118 e carabinieri
Il prossimo 4 dicembre si terrà lo spettacolo teatrale “Marina” tratto da un racconto di Dacia Maraini, con Lorenza Sorino, un grido contro la violenza sulle donne. L’evento, promosso congiuntamente dal coordinamento Belle Ciao Cgil Pescara, dalla Cgil Pescara e dal coordinamento donne Spi Cgil Pescara, si terrà all’auditorium Cerulli a ingresso libero.Il racconto da cui è tratto è “Marina è caduta per le scale” contenuto nel libro-icona “L’amore rubato” di Dacia Maraini.Lo spettacolo, di forte impatto sociale e artistico, è un monologo diretto e interpretato da Lorenza Sorino.“La violenza sulle donne non è un fenomeno ma un fattore strutturale della nostra società ancora di stampo patriarcale – dichiara Alessandra Genco, segretaria Cgil Pescara - molte sono le tipologie di violenza, il più delle volte praticata da uomini con legami affettivi con la vittima. Oggi dovrebbero essere gli uomini a prendere parola, a fare della violenza un tema di discussione, perché riguarda loro, mentre sembra che siano solo le donne ad affrontare la questione. Anche nel mondo del lavoro è presente la violenza di genere ed il sindacato tutto è chiamato a vigilare ed a proporre accordi mirati sul tema. C’è bisogno di introdurre nelle scuole l’educazione affettiva e sessuale per costruire una società fondata sul rispetto delle differenze e per la costruzione di relazioni sane e non tossiche. Le donne e gli uomini della Cgil sono e saranno sempre impegnati su questo fronte”.Il monologo si inserisce nel progetto Amori Rubati di Federica di Martino per Effimera Teatro.“Parliamo di una storia di violenza, dove lo sguardo da cui partiamo è quello di chi quella violenza l’ha subita – dice l’attrice Lorenza Sorino - il modo in cui guardiamo gli avvenimenti è determinante, perché non solo ne delinea la nostra opinione al riguardo ma anche l’identità di ciò che viene guardato. Perché è così che succede, ognuno di noi chiarisce a se stesso la propria identità perché sono gli altri che ce la rimandano, è la comunità con cui entriamo in relazione che ci definisce. Cosa accadrebbe se per, effetto dei sentimenti, o più precisamente nella nostra storia, per amore, le nostre relazioni con gli altri finissero per diminuire sempre più riducendosi ad una sola unica persona? E se quella persona coincidesse con il nostro partner, ovvero colui o colei in cui poniamo la nostra massima fiducia e ascolto? Per Marina accade così, lei definisce se stessa attraverso l’unico sguardo che finirà per osservarla, quello del suo amore, e che agirà su di lei come in una sorta di addestramento animale. Lo sguardo della nostra protagonista, è uno sguardo condizionato, che quotidianamente si modifica e distorce la realtà con cui viene in contatto. La violenza viene compresa, accettata, edulcorata in una dimensione di solitudine che diviene isolamento e che un pezzettino alla volta diviene normalità. La normalità può essere stravolta solo da un accadimento eccezionale permettendoci di avere uno sguardo nuovo su ciò che abbiamo intorno”.
Martedì, 02 Dicembre 2025 13:28

Le sculture di Vito Pancella in mostra

Il prossimo 5 dicembre si terrà l’inaugurazione della mostra “Vito Pancella: dare vita alla materia”, a ottant’anni dalla nascita e vent’anni dalla scomparsa dello scultore abruzzese (Lanciano, 1945 – 2005). L’esposizione sarà allestita a Maison des Arts, promossa da fondazione Pescarabruzzo.Il vernissage si terrà il 5 dicembre, alle ore 17.30, a ingresso libero, e la mostra sarà visitabile fino al prossimo 8 marzo 2026.Curata dalla storica e critica d’arte, Ida Mitrano, la mostra propone una lettura rinnovata della ricerca di Pancella e del suo rapporto profondo con la natura, la forma e il “respiro” della materia. Come sottolinea il presidente della Pescarabruzzo Nicola Mattoscio, l’esposizione nasce dal principio che guidava l’artista: la necessità di “dare la vita, il respiro alla materia”, trasformando bronzo, marmo e gesso in forme animate, vibranti e cariche di tensione poetica.L’esposizione presenta 55 opere complessive, di cui: 33 sculture in bronzo, marmo e gesso, che documentano l’evoluzione stilistica dell’artista dai primi lavori degli anni ‘70 alla piena maturità, e 22 opere grafiche, tra incisioni e disegni, specialmente degli anni ‘80, che dialogano con le sculture evidenziando la libertà espressiva e la padronanza tecnica dell’autore.Due gessi degli anni ‘70 legati agli studi romani presso Pericle Fazzini, aprono il percorso, mentre un nucleo di opere dedicate ai fenomeni naturali – dall’alba alla luna, dal vento alla primavera – restituisce lo sguardo umano e poetico dell’artista, capace di trasformare gli elementi in forme che raccontano la ciclicità della vita e l’intimo legame tra uomo e natura. Nelle parole della curatrice Ida Mitrano, le sculture di Pancella rivelano un sentimento della natura» che è esperienza interiore e vibrazione emotiva, tra leggerezza, tensione e fragilità.Al vernissage, dopo i saluti istituzionali di Nicola Mattoscio, e Carlo Masci, interverranno gli autori dei testi del catalogo: Ida Mitrano, curatrice della mostra, e Alessandro Masi, storico dell’arte e segretario generale della società Dante Alighieri di Roma. Saranno presenti i familiari dell’artista.Un artista tra mito, natura e forma. Il percorso espositivo mostra un’opera sospesa tra classicità e inquietudine contemporanea: figure femminili enigmatiche, corpi attraversati dal vento, superfici vibrate, forme che sembrano emergere e dissolversi allo stesso tempo. Come osserva Mitrano, Pancella «non vuole rappresentare, ma essere», restituendo alla scultura una dimensione esistenziale che unisce etica, estetica e umanità profonda.Nel suo saggio, Alessandro Masi amplia lo sguardo sulla figura dell’artista e sulla sua appartenenza alla grande stagione della scultura italiana della seconda metà del Novecento, erede della lezione di Pericle Fazzini e interprete originale del rapporto tra forma, mito e natura.Vito Pancella nasce a Lanciano nel 1945, dove compie gli studi artistici prima di trasferirsi a Roma per frequentare l’Accademia di Belle Arti. Qui si forma alla scuola dello scultore Pericle Fazzini e dell’incisore Lino Bianchi Barriviera. Per oltre vent’anni insegna nei licei artistici di Bari e di Roma, città dove mantiene a lungo il proprio studio e partecipa attivamente alla vita culturale. Nel 1989 torna stabilmente a Lanciano, pur continuando a lavorare tra le fonderie di Verona e i laboratori del marmo di Pietrasanta. La sua intensa attività espositiva, durata quasi quarant’anni, lo vede presente in numerose personali e collettive in Italia e all’estero, con riconoscimenti e premi significativi. Muore il 12 giugno 2005, dopo una lunga malattia.
Tanti i problemi che sono tornati a denunciare nel presidio tenutosi davanti alla sede della direzione dell'azienda con i lavoratori che pagherebbero lo scotto dei tagli determinati dal deficit sanitario, ma anche di scelte aziendali non condivisibili. Blasioli e Paolucci: "Senza una governance a rischio tutto il trasporto pubblico locale". L'8 gennaio confermato lo sciopero
Arriva la replica a Paolucci e Marinelli con l'assessore che specifica: "La fiscalità aggiuntiva è prevista per legge" specificando che il disavanzo si saprà solo a luglio 2026. Per l'assessore dalla minoranza sarebbe in atto una vera e propria aggressione, ingiustificata, alla sanità regionale che sta minando la fiducia dei cittadini
Grazie ai 500mila euro del Programma Innovativo della qualità dell'abitare Pinqua saranno realizzati i nuovi campi, ma anche riqualificata l'area sotto il profilo green. Nei giorni scorsi la conferenza dei servizi con la Regione, ente appaltante. Il sindaco De Luca: "Un passo ulteriore per migliorare la qualità della vita dei cittadini"
Le condizioni meteo sono di nuovo peggiorate, ma lunedì 1 dicembre, grazie a una situazione favorevole, l'area della Conca degli Invalidi dove ci sarebbe stato l'ultimo contatto con il telefono del camperista. Difficili anche le operazioni di recupero del camper
L’8 dicembre a Cepagatti inizieranno le festività natalizie nel segno della tradizione. Alle ore 19 ci sarà l’accensione del grande albero di Natale in piazza Schuman, accompagnato dalle luminarie natalizie che riempiono anche via Roma. L’evento sarà preceduto dall’animazione per bambini, a cura della proloco di Cepagatti, che inizierà alle ore 17, sempre in piazza. Lo fa sapere il vicesindaco Annalisa Palozzo, delegata alle manifestazioni, che svela l’intero programma degli eventi natalizi.Si prosegue il fine settimana del 13 e 14 dicembre col grande ritorno del villaggio di Natale. Due giorni di emozioni, musica, luci e divertimento nel cuore del paese, in via Roma e nel centro storico. Passeggiate con pony e cavalli, mercatini con più di 60 espositori hobbisty e artigiani del fatto a mano, stand gastronomici, Castagne e vin brulè, Animazione e intrattenimento, musica dal vivo, Christmas parade zampognari e tanto altro per una quarta edizione del villaggio che promette grande divertimento ed atmosfere magiche di festa.Programma del villaggio di Natale: sabato 13 dicembre, ore 11:00 apertura del villaggio di Natale con mercatini, stand gastronomici, zampognari, passeggiate con pony; dalle ore 15:30 alle 19.30 arriva Babbo Natale: consegna la tua letterina, scatta una foto, partecipa ai laboratori, truccati con il truccabimbi, babba, gioca e divertiti con l’animazione di Babbo Natale e dei suoi aiutanti.Alle ore 18.00 partecipa alla Christmas parade sfilando con la banda di Babbo Natale per le vie del centro e del centro storico. Dalle 20.00 in poi dj set.Domenica 14 dicembre apertura del villaggio di Natele alle ore 15:00 con mercatini, passeggiate a cavallo, stand gastronomici, castagne e vin brulè. Dalle 15.30 fino alle 18.00 grande spettacolo per bambini con il musical Disney music show con i più bei personaggi Disney e la tombolata collettiva con l’arrivo di Babbo Natale!Dalle ore 18:30 esibizione della street band: Mo better band e a seguire dj set.Domenica 21 dicembre gli eventi si spostano a Villanova con Natale al Parco, dalle 10 fino a sera animazione per bambini con l'arrivo di Babbo Natale, karaoke natalizio, tombolata collettiva, stand gastronomici, banda di Natale e raccolta di giochi per i bambini più bisognosi.Lunedì 22 dicembre le iniziative proseguono in musica con l'esibizione del Coro Gospel "The original New Port gospel singes" a Villareia, alle 21 nella chiesa di san Martino. 
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