Lunedì, 22 Dicembre 2025 18:25

A Montesilvano è rivoluzione 'porta a porta': nel 2026 via i cassonetti, coinvolte 18mila famiglie

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La prima tappa della trasformazione urbana scatterà il 5 gennaio 2026 con il completamento della zona di via Vestina. Poi, progressivamente, il servizio verrà esteso alle altre zone
Si estende il servizio di raccolta rifiuti 'porta a porta' a Montesilvano: il progetto, che entrerà nel vivo a partire dal nuovo anno, coinvolgerà progressivamente circa 18.000 famiglie nell'arco di sei mesi. Lo annuncia l'amministrazione comunale, in collaborazione con le ditte Formula Ambiente e Pulchra Ambiente.L’avvio del servizio, fa sapere il Comune, è il risultato di tre mesi di intensa attività di sensibilizzazione sul territorio. Il bilancio della fase preparatoria conferma l’ampia capillarità dell’intervento: 7.000 nuove utenze domestiche hanno già ricevuto i mastelli; 3.000 utenze commerciali coinvolte; cento amministratori di condominio raggiunti e informati; dieci incontri pubblici nelle piazze, che proseguiranno anche nel 2026 per supportare la cittadinanza.La prima tappa della trasformazione urbana scatterà il 5 gennaio 2026 con il completamento della zona di via Vestina. In questa data verranno rimossi definitivamente i cassonetti in strada: i residenti avranno l’obbligo di conferire i rifiuti esclusivamente tramite i mastelli domestici, seguendo il calendario già distribuito.Il piano di estensione proseguirà secondo le seguenti scadenze: 2 febbraio, seconda zona; 2 marzo, terza zona; 16 marzo, quarta zona; 7 aprile, quinta zona; 4 maggio, sesta zona; 8 giugno, settima zona (completamento del servizio).Per facilitare il passaggio al nuovo sistema, l’amministrazione invita caldamente i cittadini a scaricare l’app Junker, gratuita e intuitiva, che riconosce i prodotti dal codice a barre e indica correttamente in quale contenitore gettarli, fornendo inoltre i calendari di raccolta aggiornati per ogni zona.“In questi mesi abbiamo messo in campo tutte le forze possibili per garantire ai cittadini ogni strumento utile per un corretto conferimento - dichiara l’Assessore all’Igiene urbana, Alessandro Pompei - Dopo la massiccia campagna informativa, la palla passa nelle mani dei residenti. Confidiamo nella loro educazione e nel senso civico: differenziare bene non è una prassi per compiacere l’amministrazione, ma un atto di rispetto verso il pianeta e un investimento per il futuro dei nostri figli".
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