Domenica, 07 Dicembre 2025 19:30

Il sindaco di Montesilvano a Confesercenti su corso Umberto I: "Critiche inopportune e di scarsa coscienza"

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Ottavio De Martinis risponde duramente alla presidente provinciale Marina Dolci dopo la denuncia, a nome degli esercenti, dei problemi sull'arteria stradale che sarebbero aumentati dopo i lavori fatti. "Il progetto è nato su precisa richiesta dell’associazione e per le luminarie natalizie fondi triplicati"
“Estremamente inopportune e paradossali” le dichiarazioni della presidente provinciale di Confesercenti Marina Dolci sulla “nuova” corso Umberto I di Montesilvano. Così le definisce il sindaco Ottavio De Martinis dopo che Dolci, per voce dei commercianti della zona, ha lamentato un peggioramento della situazione dopo i lavori di sistemazione lamentando una strada più pericolosa, senza parcheggi e dove le luci di Natale tardano ad arrivare. “Pur comprendendo le logiche che conducono al consenso e all’aumento degli iscritti, quando si critica l’operato delle amministrazioni, ritengo debba esserci sempre un elemento a guidare nel quotidiano parole e azioni: la coscienza”, afferma il sindaco. “Nel leggere quanto dichiarato dalla presidente di Confesercenti, ho rinvenuto una scarsissima presenza di questo fattore. Intanto – incalza -, spiace constatare quanto l’intensa collaborazione instaurata in questi anni con l’associazione, venga considerata esclusivamente quando ci sia un ritorno positivo, se vantaggioso anche per l’associazione e per i propri iscritti, ma non se ne ricordi quando invece c’è qualche difficoltà da affrontare”. “Entrando poi nello specifico – continua De Martinis -, è fuori luogo criticare un’amministrazione che rispetto al passato ha triplicato i fondi per le luminarie natalizie, aumentando per queste festività di ulteriori 10mila euro il budget destinato alle stesse. Una scelta fatta proprio per andare incontro ai commercianti e allargare alle zone dove questi sono presenti. Non si può ragionare per compartimenti stagni: occorre avere una visione d’insieme a 360 gradi”. “Quest’anno – spiega il sindaco - abbiamo dovuto attendere una variazione di bilancio proprio per cercare di coprire quante più zone possibili, senza gravare sui commercianti. L’accensione graduale delle luminarie in città, segue la logica del susseguirsi degli eventi, dando priorità alle zone dove per primi in calendario sono previsti gli eventi, per poi arrivare entro pochi giorni a illuminare quanto più possibile a festa tutte le altre zone previste”. “Un’associazione dovrebbe poi sapere che turismo e commercio viaggiano di pari passo e investire in turismo, cultura ed eventi, è non solo un ottimo strumento di promozione del territorio, ma in automatico porta presenze sullo stesso e, di conseguenza, ha ricadute positive sulle attività che Confesercenti per sua natura dovrebbe riunire, e non per strumentalizzare e criticare, ma piuttosto per creare sinergie operative e iniziative attrattive per il settore”. “Il tutto diventa paradossale quando poi si critica il progetto di Corso Umberto, e qui la coscienza viene letteralmente messa sotto i piedi – afferma ancora -, visto che tutto quanto fatto nasce da una precisa richiesta di Confesercenti che l’amministrazione ha accolto, incaricando peraltro il progettista Marco Volpe, proposto dall’associazione con tanto di progetto presentato unitariamente in conferenza stampa”. “Io, così come l’amministrazione tutta, siamo bersagliati da mesi e ritenuti colpevoli di quanto fatto. Se ci fosse stata coscienza, anziché scomparire e sommessamente cercare di addossare colpe, avrebbe fatto bene Confesercenti a non gettare la pietra per poi nascondere la mano e a convincere i commercianti degli aspetti positivi del progetto, proprio come fatto quando l’hanno proposto”.
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