Sabato, 22 Novembre 2025 17:11

La Lega si mobilita per la famiglia che vive nel bosco: gazebo anche a Pescara per chiedere di ridare i figli ai genitori

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Nei prossimi giorni, annuncia il coordinatore regionale D'Incecco, sarà avviata una raccolta firme nelle piazze delle città e tra queste c'è anche Pescara, conferma. L'obiettivo, spiega, è raccogliere firme per chiedere di rivedere il provvedimento di allontanamento in merito alla vicenda di Palmoli
Da settimane ormai la vicenda della famiglia di Palmoli che vive nel bosco fa discutere e dopo la decisione del tribunale dei minori di allontanare i tre figli, a mobilitarsi è stata anche la politica a cominciare dal ministro alle Infrastrutture e i trasporti Matteo Salvini, leader della Lega, che, come riportato da , ha definito “vergognosa” la misura attuata riferendo che, della vicenda finita sulle cronache nazionali, si interesserà in prima persona. In Abruzzo il partito risponde e per tramite del coordinatore regionale Vincenzo d’Incecco annuncia una campagna di raccolta firme nelle piazze delle principali città, Pescara inclusa. Da definire il calendario, ma anche il capoluogo adriatico vedrà i gazebo del partito per raccogliere le adesioni di chi auspichi che i tre bambini tornino a casa. “Nei prossimi giorni – spiega D'Incecco - saremo nelle principali piazze abruzzesi con i gazebo perché il provvedimento del Tribunale dei minorenni va rivisto. Quella famiglia non va smembrata, ma tutelata. I bambini hanno il diritto di stare con la mamma e il papà, che hanno sempre garantito loro amore, cura e anche istruzione”: “Vogliamo che torni a prevalere il buon senso – aggiunge -. Siamo al fianco dei genitori di Palmoli e dei loro figli – conclude il coordinatore regionale della Lega – per difendere un principio fondamentale: la libertà di ogni genitore di educare i propri bambini con amore e responsabilità”.
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