Tutto pronto al palasport Giovanni Paolo II per la 39esima edizione del Fight Clubbing Wordl Championship: il grande evento di sport da combattimento sarà trasmesso in mondovisione du Dazn a partire dalle 20.30 per una lunga notte che vedrà anche l’esibizione dei Sud Sound System e un evento che anche quest’anno, sottolinea l’organizzatore Andrea Sagi, “dal palazzetto farà martire un messaggio di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne”. Accanto a lui ad annunciare l’appuntamento, sostenuto dall’assessorato alle Politiche sociali guidato da Adelchi Sulpizio in particolare nell’ambito della rassegna “365 giorni no alla violenza sulle donne” e dalle Federazioi italiane Federkombat Fpi E Opes, i campioni Adamchuk, Diallo, Tourè, Pellegrino, Yodpt, Penco, Glaser e dei pugili abruzzesi Fabio Liberati e Claudio Palenca. Una card senza precedenti nella storia della promotion quella di quest’anno, ha spiegato Sagi, con 15 match pro di Muay Thai, K-1 e Pugilato, 2 Titoli del Mondo e 30 Fighters internazionali, tra cui le star mondiali Serhy Adamchuck, Pascal Tourè, Enrico Pellegrino, Charly Glaser, Yodpt e la regina delle Mixed Martial Arts Chiara Penco. La serata mira a promuovere il progetto sociale Universo Donna, fornendo un concreto e attivo supporto al mondo femminile: una campagna cominciata in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, strutturata su un percorso annuo di sensibilizzazione e promozione della cultura della parità di genere e di contrasto della violenza sulle donne nelle sue varie manifestazioni, attraverso il coinvolgimento del centro Antiviolenza Ananke, dietro lo slogan “Se vuoi fare il duro, fallo su un ring”. “Il messaggio che vogliamo lanciare è racchiuso in queste parole - sottolinea Sulpizio -. Le donne vanno rispettate 365 giorni l'anno e la violenza nei loro confronti va contrastata senza se e senza ma, con decisione. Noi ci rivolgiamo a tutta la popolazione, dai giovani agli anziani, e passare per il mondo dello sport è fondamentale perché speriamo che i giovani si riconoscano sempre più in determinati valori e rifuggano la violenza sulle donne, di qualsiasi tipo essa sia”.