Lunedì, 13 Ottobre 2025 12:56

Femminicidio di Lettomanoppello, Mancini si avvale della facoltà di non rispondere

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Nel carcere di San Donato l'udienza di convalida davanti al gip Francesco Marino. Il 69enne, seguito nelle prime fasi dall'avvocato d'ufficio, nomina un legale di fiducia
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Antonio Mancini, il 69enne arrestato per l’omicidio della ex moglie, Cleria Mancini, 66 anni, e per il tentato omicidio del nipote 12enne, avvenuti nel pomeriggio di giovedì 9 ottobre, in strada, a Lettomanoppello. Nella mattinata di lunedì 13 ottobre, nel carcere di San Donato, si è tenuta l'udienza di convalida, davanti al gip Francesco Marino.Assistito nella prima fase dall'avvocato d'ufficio Marcello Cordoma, Mancini ha individuato un legale di fiducia, l'avvocato Luca Pellegrini, che subentra ora al collega."Mancini, anche su mio consiglio, si è avvalso della facoltà di non rispondere - dice ai giornalisti l'avvocato Cordoma al termine dell'udienza - Ritengo sia la strada più giusta da percorrere, per non pregiudicare eventuali strategie difensive del collega che mi subentra".Mancini, sabato, nel corso di un colloquio in carcere con l'avvocato Cordoma, aveva detto che "i colpi sono partiti per sbaglio" e di "non ricordare assolutamente nulla di ciò che è accaduto".Al 69enne vengono contestati, tra gli altri, i reati di omicidio e tentato omicidio aggravati perché commessi nei confronti di un familiare, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
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