Giovedì, 18 Settembre 2025 09:32

Sulla ripartizione dei fondi della sanità nessun accordo, Marsilio: "Ignorato lo spopolamento delle aree interne"

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Insieme ad altri presidenti quello abruzzese ha posto il veto sulla proposta portata in conferenza delle Regioni dato che rispetto a maggio nessun miglioramento, sulla base delle richieste fatte, sarebbe stato apportato. "Avanti con la battaglia"
"Nessuna intesa in commissione Salute della conferenza delle Regioni sulla ripartizione del Fondo sanitario nazionale. L’Abruzzo, insieme ad altre sei Regioni, ha posto il veto su una proposta che continua a ignorare il tema della distribuzione territoriale e della densità demografica”. A dichiararlo è il presidente della Regione Marco Marsilio dopo l'incontro tenutosi nella sede del Cinsedo a Roma. “La riunione doveva servire a trovare una sintesi possibile, ma si è conclusa con un nulla di fatto", aggiunge spiegando che la relazione presentata dal presidente di commissione non sarebbe sostanzialmente modificata rispetto a quella portata al tavolo a maggio.Sarebbe stata semplicemente oggetto, prosegue Marsilio, di "piccole correzioni centesimali che non rispondono minimamente alle questioni sollevate da mesi. È inaccettabile che nel riparto non venga adeguatamente considerato il peso delle Regioni con bassa densità di popolazione, con territori vasti e complessi da servire”. “Ora - annuncia Marsilio - la parola passa ai presidenti delle Regioni, che si riuniranno il prossimo 2 ottobre. Ci auguriamo che sia l’occasione per riformare finalmente un sistema di ripartizione che ha dimostrato tutti i suoi limiti e le sue iniquità”. “La battaglia dell’Abruzzo, insieme e in alcuni casi in prima linea, con le Regioni piccole e spopolate, continua al massimo livello. L’iniziativa politica che abbiamo lanciato mesi fa - conclude - sta ponendo al centro del dibattito nazionale i temi dell’equità territoriale e del diritto alla salute per tutti i cittadini, indipendentemente da dove vivano”. 
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