Il centrodestra e la città devono essere uniti e rapidi per andare verso uno sviluppo sostenibile dell'urbanistica a Pescara. A dirlo il consigliere comunale e presidente della commissione sviluppo e gestione del territorio Andrea Salvati della Lega, dopo le polemiche degli ultimi giorni che hanno portato il consigliere Marcello Antonelli a rimettere le deleghe proprio legate all'urbanistica."Le decisioni assunte oggi producono effetti che diventano pienamente visibili solo nel tempo, quando rimediare è poi difficile e spesso possibile soltanto attraverso interventi radicali. Si tratta di scelte che incidono più sulle future generazioni che sulle prossime elezioni: nel breve periodo i benefici sono compresi soprattutto dagli addetti ai lavori, mentre nel lungo periodo le conseguenze ricadono sull’intera collettività. Siamo alla vigilia della consegna alla città delle opere realizzate grazie al Pnrr. Ora – sottolinea – è indispensabile che l'amministrazione sia capace di stimolare il supporto dell'iniziativa privata, evitando però derive speculative che sarebbero dannose per Pescara e il cui costo ricadrebbe sui cittadini del domani. Serve quella capacità di sintesi che ha sempre contraddistinto il centrodestra pescarese unito, guidato dal sindaco Carlo Masci. Dobbiamo utilizzare in modo intelligente e responsabile le norme vigenti a livello comunale, regionale e nazionale per accompagnare Pescara verso uno sviluppo organico e sostenibile, mettendo al centro la sicurezza dei cittadini. "Il ministro Matteo Salvini ha promosso una legge delega per la riscrittura del Testo unico dell’edilizia, segnando la volontà del Governo di aggiornare il quadro normativo edilizio. A livello locale spiega Salvati, abbiamo la necessità di utilizzare le norme vigenti per la rigenerazione urbana, incentivando la demolizione e ricostruzione del patrimonio edilizio esistente per edifici più sicuri ed efficienti dal punto di vista energetico, dando priorità alla tutela della vita dei cittadini. Sarà importante anche creare nuovi posti auto e garage attraverso interventi di demo-ricostruzione, per rendere Pescara più vivibile e accogliente.In tema di parcheggi è condivisibile la volontà, più volte espressa dal sindaco e da me sostenuta, di adottare soluzioni già diffuse in molte città europee, come la collocazione dei posti auto al primo piano degli edifici. Nelle vie del centro, ad esempio, si potrebbero realizzare parcheggi al primo piano degli immobili oggetto di demolizione e ricostruzione, destinando il piano terra, sul fronte strada, alle attività commerciali e la restante parte a garage. Dobbiamo continuare a operare – conclude Salvati – con la saggezza e l'equilibrio del buon padre di famiglia, qualità che non sono mai mancate all'attuale amministrazione specialmente quando ha agito in modo coeso".