Venerdì, 12 Dicembre 2025 12:44

Allo Spazio Itaca le “Lettere antifasciste dal carcere e dal confino” che danno voce a chi lo ha vissuto e subito

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“Lettere antifasciste dal carcere e dal confino”. E’ il nome dato all’evento che sabato 13 dicembre andrà in scena, dalle 18, nello Spazio Itaca di viale Marconi 166 a Pescara. Un evento organizzato dall’Osservatorio antifascista 25 settembre 1943 che dà voce a chi il fascismo lo ha vissuto e soprattutto subito. “Sarà un incontro intenso – spiegano infatti gli organizzatori - che si aprirà con la lettura di lettere autentiche scritte da uomini e donne che hanno vissuto sulla propria pelle il carcere e il confino durante il fascismo. Parole che attraversano il tempo e ci restituiscono la forza di chi ha difeso la libertà quando sembrava perduta. Dopo la lettura ci sarà un dialogo aperto tra Liliana Rullo, ideatrice di Spazio Itaca, e Luciano D’Amico, fondatore dell’Osservatorio antifascista e il pubblico presente. A moderare il dialogo sarà la giornalista Daniela Senepa. Il maestro Alfredo Tinari accompagnerà il reading al pianoforte, aggiungendo alla parola la forza evocativa della musica. Ricevi le notizie de IlPescara su Whatsapp“Questo evento non è solo memoria – sottolinea l’Osservatorio - ma è l’occasione per ascoltare la voce di chi ha sofferto per difendere principi e valori che diventeranno poi i pilastri della nostra Costituzione, nata dalle macerie di quella stagione. Un insegnamento che non può essere dimenticato. Storie che non appartengono al passato, ma che restano il fondamento della nostra democrazia”.L'ingresso all'evento è gratuito.
“Lettere antifasciste dal carcere e dal confino”. E’ il nome dato all’evento che sabato 13 dicembre andrà in scena, dalle 18, nello Spazio Itaca di viale Marconi 166 a Pescara. Un evento organizzato dall’Osservatorio antifascista 25 settembre 1943 che dà voce a chi il fascismo lo ha vissuto e soprattutto subito. “Sarà un incontro intenso – spiegano infatti gli organizzatori - che si aprirà con la lettura di lettere autentiche scritte da uomini e donne che hanno vissuto sulla propria pelle il carcere e il confino durante il fascismo. Parole che attraversano il tempo e ci restituiscono la forza di chi ha difeso la libertà quando sembrava perduta. Dopo la lettura ci sarà un dialogo aperto tra Liliana Rullo, ideatrice di Spazio Itaca, e Luciano D’Amico, fondatore dell’Osservatorio antifascista e il pubblico presente. A moderare il dialogo sarà la giornalista Daniela Senepa. Il maestro Alfredo Tinari accompagnerà il reading al pianoforte, aggiungendo alla parola la forza evocativa della musica. “Questo evento non è solo memoria – sottolinea l’Osservatorio - ma è l’occasione per ascoltare la voce di chi ha sofferto per difendere principi e valori che diventeranno poi i pilastri della nostra Costituzione, nata dalle macerie di quella stagione. Un insegnamento che non può essere dimenticato. Storie che non appartengono al passato, ma che restano il fondamento della nostra democrazia”.L'ingresso all'evento è gratuito.
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