Voto unanime in consiglio comunale per il nuovo regolamento della Commissione pari opportunità del Comune di Pescara. Un regolamento, sottolinea l’assessore comunale Valeria Toppetti che lo ha portato in aula, che “pone al centro la persona con la ‘P’ maiuscola affinché ciascun individuo, nella nostra comunità, veda rimossi tutti gli ostacoli per poter raggiungere la piena realizzazione di sé”. Una modifica che si attendeva da tempo e ora, grazie all’approvazione, si potrà procedere con la nomina dei componenti della commissione. “Era importante modificarlo – spiega Toppetti – dato che, soprattutto negli ultimi anni, l’area di interesse delle pari opportunità si è dilatata a tutto ciò che può essere ricompreso nel grande valore della sostenibilità sociale” “Gli obiettivi principali del nuovo regolamento mirano alla realizzazione delle pari opportunità con riferimento alle tematiche di genere, alla disabilità, all’equità, alla salute, all’istruzione, ai diritti umani, all’inclusione, alle condizioni di lavoro dignitose, all’educazione, alla formazione, alla cultura, allo sport e più in generale alla vita sociale all’interno della nostra comunità. Sono contenta che l’approvazione sia maturata attraverso alcune riunioni, nell'ambito della commissione Statuto dove maggioranza e minoranza hanno lavorato insieme per giungere al testo finale che oggi ho portato in consiglio”, sottolinea Toppetti ringraziando in particolare Giuseppina D’Angelo, presidente della commissione Statuto, e la consigliera Pd Michela Di Stefano che ha sempre tenuto alta l’attenzione sul tema, così come “tutti i consiglieri comunali per la collaborazione in Commissione e la condivisione del lavoro che ci ha portato a questo importante risultato”. “La Commissione – spiega ancora l’assessore comunale - sarà composta da otto componenti nominati dalla conferenza dei capigruppo tra i consiglieri comunali di cui cinque di maggioranza e tre di minoranza e da dodici componenti nominati dal consiglio comunale scelti tra candidati designati. Ringrazio tutte le parti politiche che, con il loro voto unanime – conclude Toppetti -, hanno espresso la trasversalità e universalità dell’importante tema delle pari opportunità e dell’inclusione per tutta la nostra comunità”.