“Sono straordinariamente fiducioso. Lo ero prima con quando tutti dicevano che il Tar non avrebbe annullato e invece poi ha annullato; lo sono adesso, quando molti dicono che il consiglio di Stato non farà nulla, invece secondo me confermerà ed estenderà ulteriormente l'annullamento della decisione”. Così il consigliere comunale e candidato sindaco del centrosinistra alle ultime elezioni comunali Carlo Costantini sull’attesa sentenza del 18 dicembre, quella con cui il consiglio di Stato dovrà esprimersi riguardo la regolarità proprio della tornata elettorale. Una decisione che potrebbe confermare quanto stabilito dal Tribunale amministrativo regionale che ha annullato il voto in 27 sezioni, ribaltarla decretando la regolarità del voto che ha portato al secondo mandato del sindaco Carlo Masci o, ed è questa l’ipotesi in cui Costantini ammette di credere di più, ampliare il numero di sezioni in cui si dovrà rivotare se non addirittura annullare le elezioni in toto rimandando tutti i pescaresi alle urne. “Le irregolarità erano troppo diffuse e troppo gravi perché potessero essere in qualche modo derubricate ad aspetti formali – afferma -. Non sono questioni sono formali, sono irregolarità molto gravi e quindi dal mio punto di vista l'esito dovrebbe essere scontato e inevitabile. Però – precisa - evidentemente io non sono il consiglio di Stato e comunque andranno le cose, avrò ed esprimerò un profondo rispetto verso la decisione che il consiglio di Stato assumerà”.