L'assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì interviene in merito alle polemiche relative ai dati diffusi per quanto riguarda l'uso di fondi Pnrr destinati alla sanità in Abruzzo
L'Abruzzo è perfettamente in linea con i target riguardanti i fondi Pnrr da utilizzare per la sanità. A dirlo l'assessore regionale Nicoletta Verì in merito agli attacchi ricevuti dal centrosinistra sui report riguardanti l'utilizzo dei fondi circolati negli ultimi giorni, su Missione 6 sanità ed edilizia sanitaria.“I dati aggiornati ad oggi evidenziano che l’Abruzzo è perfettamente in linea con la media nazionale per lo stato di avanzamento dei progetti e dei relativi pagamenti. Per quanto riguarda le 40 case della comunità, tutti i passaggi amministrativi sono stati completati entro le scadenze stabilite e lo stato di avanzamento dei pagamenti si attesta al 34 per cento, a fronte di una media nazionale del 32: 19 milioni e 700mila euro, a fronte di un finanziamento complessivo di 58 milioni e 900mila euro. Le criticità attualmente riscontrate si riferiscono alle case della comunità di Chieti, San Salvo, Pescara, Montesilvano e Teramo. In alcuni di questi casi il problema è legato solo ad un ritardo nelle tempistiche previste, mentre per altri sono intervenuti ostacoli di natura urbanistica o legati a contenziosi giudiziari (avviati da comitati di cittadini), che Regione e Asl stanno tentando di risolvere ricorrendo a soluzioni alternative.”La situazione degli 11 ospedali di comunità segue il cronoprogramma previsto, con il 26% dei pagamenti effettuati su un finanziamento di 26,1 milioni di euro, in linea con la media nazionale. Le principali criticità, dovute a procedure urbanistiche, hanno riguardato San Salvo e Montesilvano, ma sono state superate. Ritardi risolti anche per Pescina per motivi logistici; a Tagliacozzo i tempi di aggiudicazione sono stati oltre il termine, ma la situazione è in corso di risoluzione.Per gli interventi edilizi più critici, la Regione si sta attivando per ottenere fondi tramite finanziamenti alternativi. Attualmente gli obiettivi sarebbero già raggiunti al 90% per le case della comunità e al 65% per gli ospedali di comunità, senza considerare gli aggiustamenti legati ai progetti in rivalutazione ha concluso l'assessore regionale.“Ma siamo certi – rimarca l’assessore – che il lavoro che Regione e Asl stanno portando avanti senza sosta, nonostante i tempi stringenti dettati dai cronoprogrammi, consentirà di raggiungere target ancora più alti. Il problema vero, invece, è che in Abruzzo la minoranza sembra vivere in perenne campagna elettorale. Posso anche comprenderlo, ma a patto di dibattere su fatti oggettivi e attuali, senza far passare come nuovi dati risalenti a mesi fa o, peggio ancora, rispolverando ogni settimana il verbale del tavolo di monitoraggio riferito al 2024, quando siamo ormai a fine 2025. E tutto per tentare di distogliere l’attenzione dai risultati positivi che stiamo raggiungendo, come certificato in questi giorni dall’edizione 2025 del Piano nazionale esiti dell’Agenas”.