«É facile attaccare l’associazione, che si era messa a disposizione per dare un contributo per una idea condivisa di un Corso Umberto I di qualità, mentre non si dice una parola su ciò che non è stato fatto sebbene fosse stato promesso: alleggerimento del traffico pesante, agevolazione dei parcheggi, eventi, manutenzione. Tutte promesse mancate, e potremmo dire che vista la collaborazione dei commercianti alla redazione dell’idea progettuale, il fatto che il Comune non abbia fatto tutto ciò che aveva promesso é ancora più grave». Così la controreplica di Confesercenti al sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis.L'associazione di categoria aggiunge: «La realtà è molto diversa da quella per la quale ci eravamo impegnati: non c’è un minimo di colore e luce, le rotatorie con gli ulivi, piazza Trisi senza un minimo di allestimento luminoso. E ci dispiace: perché alla disponibilità della categoria non è corrisposta una assunzione di responsabilità da parte del Comune. Saremmo stati felici se anziché attaccare i commercianti, il sindaco avesse risposto alle nostre domande, spiegando ad esempio come mai si comincia con le luminarie da tutt’altra parte e come mai la manutenzione di Corso Umberto sia ridotta a condizioni che destano così tanta preoccupazione fra i commercianti. Noi restiamo a disposizione per fare il nostro dovere e anche di più, come sempre, confidando che il Comune si renda altrettanto disponibile».