Venerdì, 28 Novembre 2025 08:46

Il Comune dice "no" all'accorpamento delle biblioteche regionali: ora sta a sindaco e giunta scongiurarlo

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Sì unanime in consiglio comunale alla mozione di Michela Di Stefano (Pd) contro l'accorpamento delle biblioteche d'Annunzio e Di Giampaolo: "Un segnale chiaro, vanno rispettate le esigenze dei pescaresi"
Scongiurare l’accorpamento delle biblioteche regionali d’Annunzio e Di Giampaolo: questo l’impegno che sindaco e giunta si sono assunti con l’approvazione in aula della mozione della consigliera Pd Michela Di Stefano che con la sua richiesta e il voto favorevole ottenuto in consiglio comunale, ha voluto formalizzare quella contrarietà che il vicesindaco Maria Rita Carota aveva già espresso rispondendo a una interrogazione sul tema del Pd. Interrogazione presentata dopo che il partito, con una conferenza stampa, aveva reso nota l’intenzione di accorpamento leggendo il Dip (Documento di indirizzo di programmazione) della Regione. Un accorpamento, quello delle due biblioteche, contestato perché, spiega, Di Stefano, “comporterebbe una significativa riduzione degli spazi bibliotecari disponibili, stimata in almeno 2.500 metri quadrati, e priverebbe il quartiere Tiburtina-Villa del Fuoco di un importante presidio culturale e sociale”. Con quel sì quindi il consiglio comunale “sottolinea l’importanza di una rete bibliotecaria diffusa, accessibile e moderna, fondamentale per la crescita culturale, la coesione sociale e la sicurezza urbana”. La mozione impegna quindi sindaco e giunta a rappresentare formalmente questa posizione alla Regione e a promuovere la salvaguardia e la valorizzazione delle biblioteche cittadine, con particolare attenzione alle periferie e agli spazi di aggregazione. “La decisione unanime del consiglio comunale manda un chiaro segnale alla Regione: la città di Pescara chiede che le scelte sulla riorganizzazione delle biblioteche tengano conto delle esigenze culturali, sociali ed educative dei nostri cittadini”, incalza Di Stefano.“La mozione sarà trasmessa al presidente della Regione Abruzzo, agli assessori e agli uffici regionali competenti affinché – conclude la consigliera Pd - le future decisioni in materia di accorpamento delle biblioteche regionali rispettino le esigenze della comunità pescarese”.
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