Mercoledì, 26 Novembre 2025 16:47

Blasioli (Pd): "La delibera di giunta è chiara, l'Admission Room va fatta fuori dal pronto soccorso. Ora risposte"

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Se prima era una richiesta delocalizzare la realizzazione della nuova area, ora il vicepresidente del consiglio regionale parla di possibile illegittimità nella scelta fatta dalla Asl che ha deciso di collocarla nel presidio di emergenza-urgenza prendendone un terzo dello spazio. Risposte ora le chiede alla Regione con una interpellanza: "Approva?"
Non è più un appello, ma la richiesta di rispettare quanto esplicitamente previsto dalla delibera regionale 493 del 2025 della giunta regionale: l’Admission Room va fatta fuori dal pronto soccorso. Lo specifica, dopo una più accurata lettura del documento, il vicepresidente del consiglio regionale Antonio Blasioli che dopo aver espresso perplessità sulla scelta di realizzare l’importante spazio destinato a ospitare i pazienti che dal pronto soccorso devono arrivare nei reparti e che sono in attesa di un posto letto (con la responsabilità da quel momento in capo ai reparti di riferimento e non più al reparto di emergenza-urgenza), fa sapere di aver depositato una interpellanza in consiglio regionale perché quella prescrizione sia rispettata dalla Asl che invece, con deliberazione 1461 del 30 ottobre, ha deciso di collocarla proprio all’interno del pronto soccorso. “Insomma non ci sono solo i miei dubbi, c’è anche uno specifico divieto della giunta regionale a cui la Asl di Pescara ha deciso di non attenersi, a mio avviso in maniera illegittima”, dichiara quindi Blasioli rimarcando il fatto che così come concepita l’Admission room sarebbe contraria alle linee guida della giunta regionale. A questo punto, con quella interpellanza, chiede alla Regione di sapere se la giunta la approva la scelta della Asl ricordando ancora una volta che nella delibera regionale si prevedono “attività istruttorie dei procedimenti connessi all’attuazione delle disposizioni approvate” e di “proattivo confronto con le Asl prodromico alla predisposizione dei protocolli e misure clinico-organizzativi e gestionali correlati”. Due documenti, quello della Regione e quello della Asl che sarebbero quindi in contrasto per Blasioli che chiede anche di sapere se “questo proattivo confronto prodromico alla predisposizione dei protocolli c’è stato?”, se “la direzione Sanità della Regione sa che la Asl vuole ridurre il Pronto Soccorso per creare dentro l’Admission Room? E soprattutto lo ha accettato, ritenendo la localizzazione conforme alle linee guida deliberate?”, ribadisce ancora. Una battaglia che promette di portare avanti nei confronti di “chi pensa di poter utilizzare il proprio potere contravvenendo a quanto la giunta ha stabilito” perché, precisa ancora una volta, la Admission Room è importante e va realizzata, ma non può essere fatto “negli spazi destinati all’attività di emergenza-urgenza: significa, a fronte di un’affluenza che in taluni casi raggiunge anche i 100 pazienti in contemporanea, ridurre di un terzo gli attuali locali del pronto soccorso, e quindi concentrare nei due terzi rimanenti il triage, la shock room, la traumatologia, la radiologia e l’osservazione temporanea – una saturazione degli spazi pericolosa che potrebbe tramutarsi a sua volta in una diminuzione della capienza consentita. Ipotesi allarmante per un pronto soccorso che, come è evidente – chiosa -, svolge un ruolo centrale per l’intera sanità abruzzese”.“Qualche giorno fa, a seguito della prima conferenza stampa, ho letto sui giornali che il direttore Sanitario mi avrebbe invitato per un chiarimento. Quell’invito non è ancora arrivato, spero arrivi presto affinché la vicenda possa essere chiarita”, conclude Blasioli.
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