Mercoledì, 26 Novembre 2025 11:07

Numen, mostra di Gennaro De Luca e Marta Scagliusi

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Spazio Iris presenta Numen, mostra che restituisce le opere nate dalla breve residenza artistica svolta in vari luoghi d’Abruzzo dagli artisti Gennaro De Luca e Marta Scagliusi. Il progetto, a cura di Valentina Rigano, rappresenta la testimonianza di un periodo di ricerca e dialoghi condivisi con gli artisti, esplorando il territorio abruzzese, osservandone le stratificazioni e sovrapposizioni, tra eremi e natura.Il titolo della mostra, Numen, deriva dal latino, parola associata originariamente al concetto spirituale di “volontà divina della natura”, e del suo manifestarsi come segno, guida o rivelazione. Questo espediente diventa la chiave di lettura delle opere di De Luca e Scagliusi.Fotografia, installazione e scultura acquistano il ruolo di testimoni e custodi di storie, a volte sconosciute o celate agli occhi del fruitore.La mostra indaga dunque le relazioni persistenti e nascoste nel tempo, tra sacro e profano, organico e inorganico, trasfigurandole in forme che invitano alla ricerca percettiva di ciò che si muove oltre il visibile.Opening sabato 29 novembre 2025 dalle ore 18:00 fino alle 21:30 Dal 29 novembre al 10 gennaio 2026 (Visitabile su appuntamento).
Spazio Iris presenta Numen, mostra che restituisce le opere nate dalla breve residenza artistica svolta in vari luoghi d’Abruzzo dagli artisti Gennaro De Luca e Marta Scagliusi. Il progetto, a cura di Valentina Rigano, rappresenta la testimonianza di un periodo di ricerca e dialoghi condivisi con gli artisti, esplorando il territorio abruzzese, osservandone le stratificazioni e sovrapposizioni, tra eremi e natura.Il titolo della mostra, Numen, deriva dal latino, parola associata originariamente al concetto spirituale di “volontà divina della natura”, e del suo manifestarsi come segno, guida o rivelazione. Questo espediente diventa la chiave di lettura delle opere di De Luca e Scagliusi.Fotografia, installazione e scultura acquistano il ruolo di testimoni e custodi di storie, a volte sconosciute o celate agli occhi del fruitore.La mostra indaga dunque le relazioni persistenti e nascoste nel tempo, tra sacro e profano, organico e inorganico, trasfigurandole in forme che invitano alla ricerca percettiva di ciò che si muove oltre il visibile.Opening sabato 29 novembre 2025 dalle ore 18:00 fino alle 21:30 Dal 29 novembre al 10 gennaio 2026 (Visitabile su appuntamento).
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