Controllo straordinario nel centro di Pescara da parte dei carabinieri nella serata di venerdì 14 novembre
Nella serata di venerdì 14 novembre i carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo di Pescara, nel contesto delle attività di controllo delle aree urbane, hanno messo in campo un’intensa operazione finalizzata al controllo del territorio.Nello specifico, le attenzioni dei militari dell'Arma si sono concentrate nei pressi di piazza Santa Caterina, dove i cittadini residenti segnalano da tempo forme di degrado urbano con episodi di spaccio e consumo di alcol da parte di tossicodipendenti e vagabondi. L’operazione, supportata da personale della locale Compagnia, da unità cinofile e dal nucleo carabinieri ispettorato del Lavoro, si è, quindi, concentrata sul contrasto della microcriminalità e del lavoro irregolare, secondo una strategia più volte affrontata nel corso dei comitati per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduti dal prefetto vicario Amabile, e messa in campo già da tempo dall’Arma di Pescara, d’intesa con le altre forze di polizia, che mira a intervenire laddove trovano spazio fenomeni di marginalità sociale, in un’ottica di prevenzione e contrasto dei fenomeni dello sfruttamento del lavoro sommerso e di verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Una strategia che ha visto, peraltro, nel tempo, l’esecuzione di attività investigative e di complesse operazioni di polizia giudiziaria sotto la direzione della Procura della Repubblica di Pescara. Nella serata di ieri è stato emesso provvedimento di chiusura e sospensione della licenza nei confronti di esercizio di rivendita ortofrutticolo per gravi inosservanze sulle prescrizioni relative alle norme sulla tutela della salute, la sicurezza sui luoghi di lavoro e l’impiego di lavoratore in nero. Le operazioni effettuate hanno interessato veicoli in transito oltre che soggetti a piedi, con accertamenti su documenti personali, responsabilità amministrative, possesso di sostanze stupefacenti e armi improprie. Nel corso dei controlli sono state identificate 73 persone, in prevalenza extracomunitari; controllate 15 automobili; ispezionati 5 esercizi pubblici e accertata una violazione di normative sul lavoro, per cui sono state elevante sanzioni amministrative per 11mila euro circa. Segnalati alla prefettura 3 cittadini extracomunitari trovati in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish che è stata sequestrata; deferite all’autorità giudiziaria 3 persone di cui una per evasione, l’altra per porto di oggetti atti a offendere e l’ultima per omessa designazione responsabile servizio protezione e prevenzione.Nel corso delle attività sono stati anche tratti in arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale 2 persone (i dettagli ), un 37enne e un 42enne residenti nelle province di Chieti e Pescara che dopo non essersi fermati all'alt dei carabinieri li avrebbero aggrediti violentemente una volta raggiunti e anche in possesso di alcune sostanze stupefacenti. «Analoghi interventi, mirati a rafforzare la sicurezza e la percezione di legalità nei luoghi più sensibili della città, continueranno anche nei prossimi giorni ed estesi alle aree più periferiche dell’area urbana, con l’obiettivo di prevenire situazioni di degrado e restituire ai cittadini spazi pubblici più sicuri e vivibili», fanno sapere dai carabinieri.