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Martedì, 23 Dicembre 2025 19:19

Natale sicuro, la guardia costiera sequestra 130 tonnellate di pesce in tutto il Paese: controlli e sanzioni anche a Pescara

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Il dato è nazionale e ha già portato a sanzioni totali da 1 milione di euro. Il bilancio dell'operazione Fish Net in Italia e in Abruzzo-Molise
Operazione Fish_Net della guardia costiera in tutto il Paese in vista delle grandi cene e i grandi pranzo delle festività. Fino a ora l’attività ha portato all’accertamento di 600 illeciti tra violazioni amministrative e penali, al sequestro di 942 attrezzi da pesca e di 130 tonnellate di prodotto ittico con sanzioni pecuniarie che sfiorano il milione di euro. I risultati in Abruzzo e MoliseNei porti di Pescara, Ortona e Giulianova si concentra l’attività di contrasto alla pesca intensiva delle vongole (chamalea gallinea) che hanno portato al sequestro di 1.100 tonnellate di prodotto trovato sia sui pescherecci che sugli automezzi. Vongole che sarebbero state detenute in violazione alle norme sulla tracciabilità e sul quantitativo massimo pescabile giornalmente: elevate sanzioni per un totale di 5.500. Restando in Abruzzo, nell’ambito di un’attività di controllo lungo la filiera della pesca, il 14esimo Centro di controllo area pesca (Ccap) ha ispezionato un deposito conto terzi di prodotti ittici situato nella provincia di Chieti. Durante l’ispezione è stato disposto il sequestro amministrativo cautelare di circa 1.200 tonnellate di totani atlantici congelati detenuti in assenza di tracciabilità in violazione delle vigenti normative che disciplinano la materia, con una sanzione 1.500 euro. Sempre la direzione marittima di Pescara ha anche effettuato attività di controllo da un grossista di prodotti ittici di Campobasso sequestrando circa 600 chili di prodotto ittico congelato. Il prodotto, costituito da diverse specie ittiche, sarebbe stato prossimo alla scadenza ma pronto alla commercializzazione in violazione delle norme. In questo caso la multa è stata di 2mila euro.L'operazione a livello nazionaleL’operazione Fish_Net che va avanti in tutto il Paese nei giorni di festa coinvolge quindi tutta la filiera della pesca: dalla cattura del prodotto in mare, fino alla sua distribuzione al consumatore finale. “L’iniziativa, in linea con il “Piano operativo annuale” dei controlli definito nell’ambito della cabina di regia istituita presso il ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, nasce dalla necessità di garantire prodotti sicuri e tracciabili, tutelando sia l’ambiente marino, che gli operatori del settore rispettosi delle regole e, ovviamente, i cittadini consentendo loro di effettuare scelte di acquisto realmente consapevoli”, spiega la guardia costiera rimarcandone l’importanza ancor più rilevante dopo il riconoscimento della cucina italiana quale patrimonio culturale Immateriale dell’Umanità. Complessivamente nell’operazione, che prosegue, sono impegnati oltre 3.600 militari e oltre 1.000, tra mezzi navali, aerei e terrestri della guardia costiera. Ai dati del periodo natalizio si aggiunge il bilancio annuale dell’operazione Fish_Net che nel 2005 si conta in 105.000 controlli complessivi eseguiti tra mare e terra; 572 tonnellate di prodotto irregolare sequestrato, sottratte al circuito commerciale; 5.220 sanzioni pecuniarie per un totale di 7,7 milioni di euro.  “L’operazione – dichiara l’ammiraglio ispettore capo Sergio Liardo, comandante generale delle capitanerie di porto – testimonia il ruolo centrale che la guardia costiera svolge nella tutela della pesca marittima. Grazie a un dispositivo di controlli consolidato e capillare, il Corpo è in grado di intervenire su ogni segmento della filiera, affinché sulle tavole degli italiani arrivi un prodotto sicuro, tracciabile e di qualità. La salvaguardia dell’ambiente marino ed il rispetto del lavoro degli operatori onesti sono delle nostre priorità assolute, soprattutto in un periodo di intensa attività commerciale come quello natalizio e di fine anno”.
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