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Giovedì, 11 Dicembre 2025 16:01

L'assessore Magnacca sull'occupazione in Abruzzo: "Dato in crescita e sopra la media nazionale"

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L'assessore regionale Tiziana Magnacca ha commentato i dati dell'Istat del mercato del lavoro del primo semestre di quest’anno
Dati confortanti e importanti per l'Abruzzo sul fronte del mercato del lavoro, che è in crescita ad una media superiore a quella nazionale. A commentare i numeri del Centro studi dell'Agenzia per lo sviluppo della camera di commercio Cresa, che ha elaborato i dati Istat del primo semestre 2025, l'assessore regionale Tiziana Magnacca:“Una crescita tendenziale degli occupati che continua a crescere in Abruzzo facendo segnare un più 2 per cento, superiore alla media nazionale (+1,2%). La regione che aveva faticato più di altre aree ad uscire dalla crisi provocata dalla pandemia conferma di essersi riavviata su un percorso positivo. Gli occupati aumentano nella categoria over 50; gli inattivi diminuiscono in linea con la media nazionale, anche se assai meno che nel Meridione (-0,3% contro -1,1%); le persone in cerca di lavoro si contraggono (-15,4%) in misura quasi doppia dell’Italia (-8,0%) e del Mezzogiorno (-8,7%). I valori relativi all’attività (67,1) e all’occupazione (61,7) sono nel complesso allineati a quelli nazionali e molto migliori di quelli del meridione. Il tasso di disoccupazione si attesta sul 7,8 al sopra 6,6 dell’Italia e molto al di sotto del 12,1 del Mezzogiorno."L’analisi del Cresa gennaio-giugno 2025 evidenzia preoccupazioni sulla condizione lavorativa delle donne in Abruzzo, dove si riscontra un aumento dell’inattività femminile rispetto all’anno precedente (+1,5%), in controtendenza con il resto del Paese. La Regione sta intensificando le iniziative per ridurre le disparità di genere e favorire l’inserimento lavorativo, partecipando a bandi nazionali per i Neet, promuovendo tirocini finanziati e sfruttando fondi europei spiega l'assessore. Nel primo semestre 2025 le donne inattive sono 172,9 mila, pari al 66% degli inattivi totali, mentre le forze di lavoro femminili ammontano a 228 mila, in calo del 1,3% rispetto al 2024. Le donne occupate sono 209 mila (+0,7%), crescita inferiore a quella maschile e alla media nazionale.“Infine – conclude l’assessore Magnacca – i dati Istat disegnano uno scenario in cui il mercato del lavoro giovanile che include la fascia 15 – 34 anni, pur essendo su livelli nel complesso lievemente inferiori a quelli nazionali e migliori dei meridionali, mostra, relativamente ai tassi di attività e di occupazione, divari di genere a svantaggio delle donne molto più accentuati del resto del Paese, e un andamento – soprattutto con riferimento alla componente femminile – peggiore di entrambi”. Nel primo semestre 2025 in Abruzzo i nuovi rapporti di lavoro che hanno interessato gli under 30 sono stati 35,6 mila. Su 100 nuovi rapporti di lavoro riguardanti, 40 sono stati a termine, 19 stagionali, 18 intermittenti, 11 di somministrazione, 6 a tempo indeterminato e 6 quelli di apprendistato.
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