L'Abruzzo istituisce con la legge 24 giugno 2025 numero 20, il registro professionale degli informatori scientifici, colmando un vuoto nazionale che ora dev'essere preso in carico dal parlamento. A dirlo Vincenzo D'Incecco, capogruppo della Lega in Regione, che ha illustrato i dettagli della legge approvata l'11 giugno scorso all'unanimità. Il progetto di legge è stato presentato insieme alla consigliera Carla Mannetti. Durante la presentazione sono intervenuti Francesco Danese, vice presidente nazionale Informatori scientifici Fedaiisf (Federazione delle associazioni italiane degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco); Barbara Pinna Presidente Arisf Abruzzo; Saverio La Forgia responsabile del Dipartimento regionale sanità della Lega; Daniela Sulpizio responsabile del Dipartimento regionale economia Lega; Hermo D'Astolfo dirigente provinciale Lega Pescara. Il registro prevede anche una sezione dedicata ai professionisti che operano nell'informazione scientifica su dispositivi medici, presidi medico-chirurgici, alimenti a fini medici speciali, prodotti nutrizionali e parafarmaci. "Ciò - ha spiegato D'Incecco - consentirà agli organismi di vigilanza di accedere a dati finora non disponibili, migliorando la programmazione e il governo clinico. Un ulteriore beneficio riguarda il contenimento della spesa sanitaria grazie a un'informazione più accurata e orientata all’uso appropriato dei farmaci".La legge prevede l'istituzione di un tavolo permanente sul farmaco, che riunisce rappresentanti regionali, medici, farmacisti e informatori scientifici per migliorare la sicurezza e l'efficacia di medicinali e parafarmaci. Presentata anche una risoluzione per sostenere la creazione di un ordine nazionale degli informatori scientifici del farmaco, al fine di riconoscere la professione, tutelare i lavoratori, definire un codice deontologico e garantire alta qualità dell'informazione scientifica. "Il Registro - ha sottolineato Danese - corona un sogno che coltivavamo da anni. Ringrazio il consiglio regionale per l'approvazione della legge. Ora, insieme a Campania, Basilicata, Marche e Calabria, puntiamo a portare questa proposta a livello nazionale affinché venga riconosciuta la piena dignità professionale dei tanti informatori scientifici che operano sul territorio". Anche la presidente Arisf Pinna ha tenuto a ringraziare i consiglieri Mannetti e D'Incecco e l'intero consiglio regionale "per la disponibilità dimostrata nel sostenere l'istituzione del registro regionale degli informatori scientifici del farmaco". "Gli informatori scientifici sono professionisti qualificati che forniscono a medici e farmacisti informazioni aggiornate e scientificamente validate su farmaci e dispositivi medici. Nonostante l'importanza del loro ruolo nella salute pubblica, la professione non è ancora formalmente riconosciuta da un ordine. L'istituzione di un registro rappresenta un passo fondamentale per il riconoscimento e la valorizzazione della categoria conclude Danese.