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Mercoledì, 17 Settembre 2025 15:56

Studenti disabili, nelle scuole di Montesilvano sempre più inclusione: assunti 30 Assistenti all’autonomia e alla comunicazione

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Hanno partecipato al bando e sono stati selezionati per assurgere al ruolo. Il saluto a Palazzo di Città per l'importante lavoro che svolgono e che ora porta a 50 gli Asacom in servizio per un aumento, sottolineano amministrazione e Azienda speciale, non solo di quantità, ma anche di qualità
Dal 2000 ad oggi gli alunni disabili nelle scuole di Montesilvano sono passati da 40 a 128 e l’inclusione diventa sempre più una priorità. Per dare una risposta concreta il Comune di Montesilvano attraverso l’Azienda Speciale, ha assunto 30 nuovi Asacom e cioè Assistenti all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità grave, figura prevista dall’articolo 3 della legge 104. Assunti e già a lavoro i nuovi assistenti selezionati a seguito dell’avviso del 30 dicembre cui hanno risposto in 142 con 93 persone risultate idonee. Con loro sono 50 in tutto adesso gli Asacom che lavorano nelle scuole della città con molti di loro, precisa l’amministrazione, che hanno titoli di studio specialistico. Un servizio che dunque, sottolinea ancora l’ente, aumenta non solo la quantità del servizio, ma anche la sua qualità. E’ dal 2005 che l’Azienda Speciale ha previsto l’impiego di specifico personale di ruolo per dare da subito continuità all’intervento senza esternalizzazioni al fine di garantire continuità, qualità e stabilità del personale. Con l’anno scolastico ormai avviato a loro l’amministrazione ha voluto portare il saluto invitandoli a Palazzo di Città dove ad accoglierli c’erano il vicesindaco e assessore alla Pubblica istruzione Paolo Cilli, l’assessore alle Politiche sociali Corinna Sandias, la presidente dell’Azienda Speciale Sandra Santavenere, il direttore Eros Donatelli e la responsabile del servizio Paola Ruggieri. A fornire i numeri su quanto ragazzi disabili frequentino le scuole di Montesilvano è Cilli. “La norma prevede - spiega - che per quanto riguarda gli alunni con disabilità grave residenti su Montesilvano, che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado, la competenza è dell’ente locale di residenza, mentre per gli istituti secondari di secondo grado è del comune dov’è ubicata la scuola”. "Siamo il primo ente in Abruzzo a indire e realizzare un concorso sfociato nell’assunzione di 30 nuove figure – rimarca Santavenere –. Un passo fondamentale per garantire alle scuole maggiore stabilità e autonomia. La possibilità di offrire agli studenti personale specializzato, che si colloca fra i maestri di sostegno e gli insegnanti. Figure importanti di riferimento con le quali stabilire rapporti di fiducia duraturi. Un pensiero anche alle famiglie che spero possano vivere il periodo scolastico con maggiore tranquillità”. “Sono estremamente soddisfatto del percorso fatto dall’Azienda speciale che migliora di anno in anno le proprie performances – commenta il sindaco Ottavio De Martinis -. Con l’assunzione di trenta nuove figure dedicate al sostegno e al supporto delle disabilità nelle scuole, la famiglia dell’Azienda cresce e sento di dover ringraziare di cuore tutta la struttura dirigenziale e amministrativa, non solo per il bando e l’assunzione di queste nuove importanti figure, ma per tutto il lavoro svolto nel corso degli anni”. “Questo risultato è il frutto di una visione chiara e di un lavoro condiviso tra Amministrazione e Azienda Speciale, con l’obiettivo di costruire una città che dell’inclusione faccia un tratto distintivo. Ai neo assunti va il mio benvenuto e l’augurio di buon lavoro: il loro impegno quotidiano – aggiunge - rappresenta una risorsa preziosa per la scuola e per la città”. “Con l’ingresso di 30 nuovi Asacom Montesilvano compie un passo decisivo verso un sistema scolastico più inclusivo e vicino ai bisogni reali delle famiglie – ribadisce Sandias -. Non è solo un potenziamento dei servizi, ma una scelta di campo: abbiamo deciso di investire in stabilità e qualità, offrendo a questi professionisti un contratto a tempo indeterminato e riconoscendo dignità e valore a un lavoro spesso considerato ‘in seconda fila’”. “Siamo tra i pochi Comuni in Italia a gestire direttamente queste figure, senza delegare a cooperative esterne. È una scelta precisa di politica sociale: garantire continuità agli studenti più fragili e al tempo stesso dare certezze a chi, ogni giorno, lavora accanto a loro. Questo risultato – conclude - è il frutto di una visione chiara e di un lavoro condiviso tra amministrazione e Azienda Speciale, con l’obiettivo di costruire una città che dell’inclusione faccia un tratto distintivo”.
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