Fatale è stata la sconfitta interna per mano dell'Audace Cerignola con il risultato di 2-0: Alessandro Bruno, ex calciatore del Pescara e genero del presidente Daniele Sebastiani, è stato esonerato. Il atina Calcio 1932 ha infatti ufficialmente comunicato, proprio il giorno del ko in tardissima serata, di aver sollevato dall’incarico l’allenatore della Prima Squadra, Alessandro Bruno, e il suo vice, Antonio Piccolo. "La società desidera ringraziare Bruno e Piccolo per il lavoro svolto, la professionalità dimostrata e l’impegno profuso quotidianamente", si legge nella nota diramata. La Prima Squadra ha ripreso regolarmente nella giornata di oggi, lunedì 1 dicembre 2025, i propri allenamenti sotto la direzione del Preparatore dei Portieri Alessandro Cesaretti e dello staff in attesa di una nuova guida tecnica. Per Bruno, che dopo aver concluso la carriera da giocatore (una promozione in A con il Pescara, club con il quale ha esordito nella massima serie a Torino contro la Juventus) ha intrapreso quella di tecnico con il Notaresco in D in Abruzzo, sua regione di adozione, non si tratta del primo esonero in carriera. Il 16 giugno 2024 era infatti salito di categoria venendo nominato nuovo tecnico dell'Arzignano Valchiampo in Serie C ma quattro mesi dopo, il 14 ottobre 2024, con la squadra all'ultimo posto in classifica, era stato allontanato. Il 7 aprile 2025 aveva firmato per il club pontino del Latina, con cui la scorsa stagione ha centrato la salvezza arrivando 15º nel girone C di Lega Pro grazie a due vittorie su tre, fino all'amaro epilogo di ieri della sua avventura nerazzurra.